fbpx

Guida definitiva alle vacanze a cavallo (in Italia)

Siete viaggiatori a cavallo? O vorreste diventarlo? Una volta provata una vacanza a cavallo, è vero, non potrete più farne a meno! Si scopre un mondo nuovo fatto di lunghe giornate in sella, natura incontaminata e un contatto con il cavallo molto diverso da quello che si vive con le lezioni in maneggio. Potreste sentire il desiderio di fare qualcosa di più, di affrontare una sfida gratificante. Sperimentando vacanze a cavallo, cioè trekking a cavallo di più giorni, si scopre il vero significato di “Turismo equestre”.

Come funziona? Leggete la nostra guida definitiva alle vacanze a cavallo.

Una vacanza adatta a tutti?

Dobbiamo dirlo: un viaggio a cavallo di più giorni non è un’attività indicata ai neofiti e ai principianti assoluti. Se una semplice passeggiata a cavallo di qualche ora non richiede necessariamente competenze di alto livello, e anche i principianti possono permettersi di provare, quando si tratta di un trekking di due o più giorni a cavallo le cose cambiano. Se alla fine del primo giorno ci si sente ancora bene e in forma, la mattina dopo ci si rende conto di quanto il corpo abbia lavorato… e risalire in sella sarà molto più difficile. È quindi necessario essere ben allenati e in buona forma fisica!

Inoltre, un trekking a cavallo di più giorni si snoda solitamente su sentieri di media difficoltà. Quando si percorrono molti chilometri in sella, si cavalca soprattutto su terreni di montagna, come le Dolomiti o gli Appennini. Anche le isole offrono vacanze a cavallo di più giorni davvero spettacolari, ma anche qui è necessaria una certa esperienza di equitazione, perché si cavalca su scogliere panoramiche a picco sul mare (o sulla bocca dell’Etna) e su ripide salite sterrate. L’abilità nell’equitazione, la capacità di governare il cavallo e i nervi saldi sono davvero fondamentali.

Come funzionano le vacanze a cavallo?

Per organizzare una vacanza a cavallo di più giorni è necessaria un’ottima capacità organizzativa. Bisogna conoscere a fondo i sentieri, organizzare i pasti e i pernottamenti, pianificare un tour ad anello o, in alternativa, organizzare i furgoni per il trasporto dei bagagli o i rimorchi per i cavalli. Non è certo un gioco da ragazzi! La buona notizia? HorseTouring è il vostro alleato nel creare l’abbinamento perfetto tra i migliori maneggi, agriturismi e opzioni di alloggio. Ci sono sicuramente due modi per affrontare questo tipo di esperienza: quello “selvaggio” e quello “molto, molto selvaggio”, diciamo!

 

Il primo implica un livello di comfort maggiore ed è consigliato a chi ha meno esperienza di vacanze a cavallo di più giorni. Si tratta di un viaggio perfettamente organizzato, con soste fisse presso agriturismi, ristoranti locali e altri punti di riferimento storici. Si cavalca per alcune ore, senza bisogno di portare con sé molto altro se non molta acqua e un pranzo al sacco, e nel pomeriggio ci si ferma nel luogo designato per la notte, dove si cena e si fa colazione, si fa una doccia e si dorme in un bel letto morbido.

La modalità “molto, molto selvaggia”, invece, è molto più complessa: i cavalieri dovranno portarsi dietro le cose per la notte perché la sistemazione sarà all’aperto, in una tenda sotto il cielo stellato! Il comfort è minore, ovviamente, ma si tratta di un’esperienza a cavallo davvero intensa e indimenticabile!

C’è anche la via di mezzo: a volte in alcuni hotel o agriturismi B&B e a volte in una tenda da campeggio all’aperto. C’è anche un equipaggio che segue il gruppo in jeep: prima dell’arrivo dei cavalieri a destinazione, si recherà sul posto per montare le tende, preparare i pasti, ecc. Quando il gruppo riparte al mattino, smonta tutto e si riunisce nel luogo successivo. In breve, tutta la bellezza dell’esperienza nella natura selvaggia, ma con tutti i comfort!

Siete pronti per la vostra prima volta?

Se avete deciso di fare una vacanza a cavallo, state per scoprire una delle attività più belle del mondo! Una volta scelto il tipo di esperienza, bisogna prepararsi!

Da un lato, c’è la preparazione fisica: è consigliabile praticare l’equitazione il più spesso possibile. Prima, durante e dopo il trekking, fate più stretching possibile per sciogliere i muscoli e distendere le articolazioni doloranti.

Per ridurre lo sforzo del corpo, esistono selle speciali, le selle da trekking, particolarmente confortevoli. In alternativa, sicuramente meglio la comodità della sella americana rispetto a quella inglese!  E cercate di vestirvi in modo comodo, con stivali e pantaloni da equitazione di buona qualità: è già metà dell’opera!

Guida definitiva alle vacanze a cavallo (in Italia)

Lascia un commento

Torna su