fbpx

Tre giorni nella vita dei butteri in Maremma

La Maremma è una terra di tradizioni un po’ particolari…. come le leggendarie figure dei butteri, i cowboy toscani!  Quando un tempo la campagna era paludosa, l’agricoltura non sviluppata, e i grandi proprietari terrieri disponevano di grandi mandrie di razza autoctona: gli uomini al lavoro per accudirle, spostarle da un pascolo all’altro erano e sono tuttora i Butteri. Tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento, i Butteri attraversavano le zone impervie della Maremma per condurre al pascolo buoi e cavalli, controllando che nessuno di loro si perdesse nella fitta macchia mediterranea. Erano gli unici che sapevano come muoversi e sopravvivere in una terra così selvaggia e inospitale.

I butteri cowboy: alcune caratteristiche

I Butteri rimangono ancora oggi personaggi mitici, figure epiche che sono ancora il simbolo di questa terra antica, il custode di segreti millenari. I Butteri Maremmani sono pastori a cavallo che montano appunto cavalli maremmani e hanno un abbigliamento caratteristico composto da braghe di fustagno, cosciali, giacca di velluto e cappello nero. Si proteggono dalla pioggia con un grande mantello chiamato “pastràno” (che ricorda il poncho dei gauchos). In mano tengono la “mazzarella”, un bastone usato per stimolare buoi e cavalli.

In passato erano numerosi, ma oggi sono pochi quelli che cercano di custodire e mantenere vivi gli usi e i segreti di questo mestiere. Oggi sono nate associazioni con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la tradizione.

Nella piana di Alberese, in provincia di Grosseto, i Butteri cavalcano ancora e sono ancora considerati i migliori domatori italiani di cavalli selvaggi. Non solo, le manifestazioni in cui mostrano la loro abilità sono famose in tutto il mondo. Possiedono doti di agilità, riflessi e forza fuori dal comune, che mettono in mostra in questi eventi mozzafiato.

Vivere l’emozione di essere un buttero per tre giorni

A La Forra, una straordinaria fattoria al confine tra Chianti e Valdarno, Ernesto gestisce da decenni una tradizionale mandria di vacche maremmane, che governa quotidianamente insieme ai Butteri dell’Associazione Dimensione Maremma, che da anni fa conoscere in tutta Europa e nel mondo questa eccezionale tradizione italiana.

L’esperienza è senza precedenti: altrove si può trascorrere una giornata con i Butteri, osservandoli nel loro lavoro al pascolo e talvolta svolgendo piccoli compiti; oppure si può partecipare a cliniche in cui vengono insegnate le tecniche di equitazione utilizzate dai Butteri. Ma qui il concetto è diverso: L’obiettivo di Ernesto è che i partecipanti sperimentino un’immersione nel lavoro con il bestiame e applichino attivamente le tecniche dei Butteri.

Si inizia nella stalla, dove si incontra il proprio cavallo. Poi si passerà al campo, dove verranno date le istruzioni per usare le redini con una sola mano. Dopo che tutti avranno trovato un po’ di armonia con il proprio cavallo, lascerete il campo e vi dirigerete verso una zona vicina, più piccola, di pascoli e foreste, dove inizierete con le nozioni di base per radunare il bestiame. Dopo aver radunato il bestiame, dovrete spostarlo prima lungo un tratto di strada e poi su per un pendio erboso, attraverso un uliveto per raggiungere un pascolo delimitato da recinzioni e con un’enorme arena di sabbia al centro.

Qui proverete a guidare la piccola mandria sperimentando i movimenti del cavallo e il loro effetto sul bestiame. Il bello è che, contrariamente al Wild West, si tratta di movimenti lenti, dolci e attenti.

L’altra attività chiave è la pastorizia, per noi l’attività più divertente: ogni partecipante a turno deve separare un animale dalla mandria e condurlo in un recinto separato.

Ma la vera esperienza arriva il secondo giorno, quando si avrà a che fare con una consistente mandria di vacche maremmane (compresi i tori) e una piccola mandria di fattrici maremmane e lusitane e puledri che vivono allo stato brado. Qui si fa sul serio!

Al termine di queste giornate gratificanti, potrete rilassarvi in fattoria e godervi il tempo con deliziose specialità gastronomiche e buon vino!

La felicità, si sa, non si può comprare. Ma, tutto sommato, a La Forra essere felici è relativamente facile ed economico!

Volete sperimentare la vita dei Butteri Cowboys?

Tre giorni nella vita dei butteri in Maremma

Lascia un commento

Torna su