Terreni: strade sterrate, tratturi, sentieri.
Andature: Passo con tratti al trotto e al galoppo dove possibile e sicuro
Difficoltà principali: a seconda del livello dei cavalieri.
Programma di massima
Primo giorno
Arrivo nel pomeriggio
Cena presso l'agriturismo , brief con le guide e pernottamento
Secondo giorno
Inizia il cammino percorrendo un tratto di uno dei cinque regi tratturi: il Pescasseroli Candela.
Il sentiero sale di quota molto dolcemente, salvo qualche punto dove la salita è più aspra. Il territorio è ricco di acqua e lungo il percorso sono dislocati fontane e abbeveratoi per gli animali. La pausa pranzo è ricca di tradizioni e suggestione. Consumata nei luoghi della storia antica, SAEPINUM, maestosa città romana di Sepino. La città dissepolta, è una testimonianza incredibilmente ben conservata di una città della provincia romana. Nelle rovine dell’area archeologica di Altilia- Sepino (per alcuni la piccola Pompei), il visitatore potrà vivere un’esperienza suggestiva a contatto con la storia, in un luogo che conserva ancora oggi tutte le caratteristiche dell’antica struttura urbanistica.
Il viaggio riprende dopo pranzo verso il borgo di Guardiaregia. Paese immerso nel verde del Matese, a ridosso delle splendide gole del Quirino, ed è formato da piccole stradine e angusti vicoletti. La giornata termina con una cena ricca di prodotti del territorio.
Terzo giorno
E' una full-immersion in una delle più grandi oasi del WWF in Italia, quella di Guardiaregia-Campochiaro. Affascinati dalle sue bellezze naturali, dai paesaggi unici si potrà godere di un rilassante silenzio. L’oasi si estende per oltre 2000 ettari in un ambiente montano, con altitudine compresa tra i 600 ed i 1823 m s.l.m. di monte Mutria. Saliremo lungo il versante Molisano del Massiccio del Matese. Pranzo a sacco con vista mozzafiato!
Nel pomeriggio ci si dedicherà ai più profondi segreti della natura verso uno degli abissi più spettacolari d’Europa: POZZO DELLA NEVE e CUL DI BOVE. L’abisso Pozzo della Neve si apre nella faggeta, all’interno dell’Oasi WWF di Guardiaregia - Campochiaro, in un contesto paesaggistico di elevato valore ambientale, noto per cascate, torrenti, forre, canyon e montagne dalle ripidi pareti.
Quarto giorno
Si parte sempre nella spettacolare oasi ad ammirare un fenomeno naturale che vive da ben 500 anni. Tre spettacolari faggi secolari denominati ”I tre frati”, posti a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, si rimane colpiti dalle loro dimensioni. il più vecchio ha oltre 500 anni.
Ai piedi dei tre faggi, situati sulla vecchia strada che da Guardiaregia conduceva a Benevento, la leggenda narra che siano avvenuti alcuni episodi storici importanti. Tra i tanti, si ricorda quello di tre fratelli che furono impiccati sul posto, in corrispondenza dei faggi, per furto di bestiame. Come per magia, nelle sere di tempesta, il violento turbinio del vento e della neve sulle enormi e vetuste fronde dei faggi, sembra quasi ricordare le voci urlanti dei tre fratelli appena catturati. Tra suiggestioni, leggende e splendidi paesaggi si rientra all'agriturismo, per godersi un ultimo pranzo tutti insieme.
Nota
L’organizzazione si riserva qualunque modifica a sua completa discrezione, in funzione delle condizioni meteorologiche, della sicurezza e incolumità dei cavalieri, dei cavalli e di qualunque fattore e per qualunque motivo essa ritenga rilevante.