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Una meravigliosa azienda agrituristica al confine tra Valdarno e Chianti è il teatro di un’esperienza unica ed emozionante: le Giornate di lavoro col bestiame secondo la tradizione dei butteri maremmani, i leggendari cow-boy italiani.

Si tratta di una formula unica rispetto alle più consuete passeggiate in affiancamento ai butteri (dove più che altro si guarda), oppure a clinic e stage in cui se ne insegnano le tecniche di monta. Qui l’obbiettivo è quello di far vivere ai partecipanti un’immersione nel lavoro col bestiame con le tecniche dei butteri, svolgendo in prima persona i compiti quotidiani di governo di una vera mandria in una vera azienda agricola. A rendere possibile questa magia è la competenza e l’esperienza di Ernesto Benini, padrone di casa e fondatore della trentennale associazione Dimensione Maremma e l’arte equestre e della direzione tecnica  che, oltre a preparare i cavalli, supporta i cavalieri nel lavoro in assoluta sicurezza e garantendo emozioni uniche.

La scenografia di questa avventura di tre giorni è lo splendido agriturismo de La Forra, adagiato su un colle del Chianti dove si incontrano le province di Arezzo, Firenze e Siena, ristrutturato con gusto e attenzione al confort degli ospiti, dotato di tre piscine, sala Yoga e massaggi, e che ospita anche un ristorante molto buono, capace di valorizzare al meglio i prodotti dell’azienda e del territorio circostante, unendo la ricchissima tradizione Toscana a una cucina moderna e aperta alle innovazioni.

Il livello dell’accoglienza e le attrattive del Chianti, tra paesaggi, cantine e ricchezza di storia e monumenti, rendono il soggiorno gradevolissimo anche per gli accompagnatori.

Tradizione maremmana e bellezza del Chianti

Figura divenuta leggendaria al pari dei cow-boy dell’epopea americana, i butteri erano i pastori addetti al bestiame nei latifondi della maremma toscana e laziale. Vi si praticava soprattutto l’allevamento di vacche maremmane, tenute brade in grandissime estensioni di un territorio acquitrinoso, duro e inospitale, soffocante d’estate, freddo e ventoso d’inverno, dove la malaria era più che un rischio una certezza.

In questo ambiente ostile il buttero provvedeva alle necessità del bestiame dall’alba al tramonto – spesso costretto a vegliare anche la notte, nutrendosi con un po’ di pane e una zuppa di verdure la sera, e dormendo su pagliericci. In questa esistenza impossibile, gli era compagno di lavoro e di vita il proprio cavallo, nell’allevamento, addestramento e conduzione del quale i butteri svilupparono nei secoli abilità e tradizioni eccezionali, oggi mantenute vive, tramandate e conservate dai loro pronipoti e da appassionati ed associazioni molto attive.
Come Dimensione Maremma che, in pieno Chianti, a La Forra, ha ricostituito e manda avanti un allevamento tradizionale di vacche maremmane.

Il Chianti è una delle aree turistiche più famose del mondo.
Caratterizzato dalla bellezza e dolcezza del suo paesaggio collinare – modellato nei secoli dalla mano dell’uomo, con i suoi estesi vigneti e i suoi casolari arroccati sulle colline e ombreggiati da filari di cipressi, è ormai da decenni meta agognata da stranieri di ogni parte del mondo, disposti a investire milioni di dollari per comprare casette che altrove sarebbero considerate modeste.
Giustamente, perché qui è impossibile annoiarsi: passeggiate nel silenzio dei boschi, come pure visite alle antiche e famose cantine della zona; le meraviglie architettoniche e monumentali di Firenze, Arezzo, Siena (per citare le principali) sono a un passo; il mare non è mai così distante, mentre formaggi, vini, salumi e specialità di una cucina varia e meravigliosa sono serviti in qualunque trattoria o, per i più esigenti, nei numerosi ristoranti stellati dei dintorni.

Dettagli e info


Recensioni

Tre giorni da butteri

Alloggi e sistemazione

Sistemazione in agriturismo di lusso ricavato in edifici storici, in camera doppia con bagno privato; possibilità uso singola con supplemento.Trattamento di pensione completa dalla cena del venerdì al pranzo della domenica.Prima colazione e cena presso il ristorante dell’agriturismo, pranzo presso il ristorante o ricco pic-nic in esterna fornito dall’organizzazione (secondo stagione e condizioni atmosferiche).

Cavalli e Cavalieri

  • Cavalli: Maremmani
  • Stile monta: da lavoro, a una sola mano
  • Equipaggiamento: scafarda (sella da lavoro tradizionale dei butteri) e briglia o filetto
  • Esperienza richiesta: sufficiente dimestichezza con le tre andature
  • Forma fisica richiesta: capacità di passare 3 o 4 ore in sella E
  • tà minima: 12, con adulto accompagnatore
  • Limite max peso: 100 Kg
  • Numero partecipanti: min. 6, max. 8 cavalli a nolo; possibile partecipazione con cavallo proprio per un massimo complessivo di 10 cavalli
  • Guide per gruppo: minimo 3 Lingue parlate: spagnolo, francese, inglese P
  • resenza guida: sempre, soggiorna col gruppo

I cavalli sono tutti addestrati alla perfezione al lavoro col bestiame. La direzione tecnica fornirà  le indicazioni necessarie ai partecipanti per adattarsi alla conduzione a una mano sola. I cavalli rispondono in ogni caso anche alle due redini.

Itinerari e Terreni

Terreni: strade sterrate, tratturi, prato collinare.
Difficoltà principali: manovre col bestiame.

Programma di massima

Primo giorno – messa insella e avviamento
h. 15,00 introduzione tecnica alla monta da lavoro e messa in sella.
Ciascun cavaliere riceverà l'attenzione necessaria per trovare la confidenza col proprio cavallo e poter montare in relax.
Successivamente il gruppo effettua la prima uscita in terreni e recinti "di prova", cioè di dimensioni limitate che facilitano il compito. Si impara a radunare il bestiame, a condurre la mandria, infine a separare singoli capi dalla mandria e a condurli in un recinto isolato (sbrancamento). A sera cena nel ristorante dell'agriturismo.

Secondo giorno – Governo in campo aperto
Cavalli e cavalieri, dopo la colazione in agriturismo, si trasferiscono di buon mattino presso un appezzamento collinoso di 30 ettari di pascolo e bosco, dove le manovre del giorno precedente vengono ripetute in spazi molto più ampi, con una mandria più numerosa e riottosa. Dopo il pranzo, che a seconda della stagione ha luogo sul posto o presso l'agriturismo, si passa al lavoro con i cavalli, simile ma più impegnativo di quello con le vacche a causa della maggiore velocità e reattività degli equini. A sera rientro e cena in agriturismo.

Terzo giorno – lavoro in autonomia
Domenica si torna nell'appezzamento del venerdì, ripetendo con maggiore autonomia le operazioni fondamentali del governo del bestiame, in preparazione al trasferimento della mandria da un pascolo all'altro. Una specie di prova finale impegnativa, che riproduce in scala ridotta l'esperienza millenaria della transumanza. Rientro in agriturismo per il pranzo di commiato e partenza degli ospiti.

Nota
Il programma dell’attività a cavallo e gli orari di svolgimento della stessa sono indicativi.
L’organizzazione si riserva qualunque modifica a sua completa discrezione, in funzione delle condizioni meteorologiche, della sicurezza e incolumità dei cavalieri, dei cavalli e del bestiame e di qualunque fattore e per qualunque motivo essa ritenga rilevante.

 

Quota Comprende

  • 3 giorni / 2 notti
  • Sistemazione in camera doppia con bagno privato, uso singola con supplemento
  • Trattamento di pensione completa a partire dalla cena del venerdì fino al pranzo della domenica, prima colazione.
    Il menù al ristorante è fisso con 3 portate e prevede piatti della tradizione.
    Il menù comprende acqua, caffè e vino. I pranzi saranno serviti al ristorante dell’agriturismo o con pic-nic all’esterno, secondo meteo e opportunità.
  • Per i cavalieri affidamento del cavallo dal pomeriggio del venerdì al mezzogiorno della domenica
  • Per i cavalieri con cavallo proprio scuderizzazione e foraggio dal pomeriggio del venerdì al mezzogiorno della domenica
  • Attività a cavallo guidata dai butteri il venerdì pomeriggio, la giornata di sabato e la mattinata di domenica.

Opzioni con supplemento
Camera doppia uso singola.
Al mattino del primo giorno sono disponibili lezioni private, a pagamento.
E’ consigliato l’arrivo con pernottamento la sera del giorno prima, con supplemento.
Al termine dell’esperienza è possibile prolungare la permanenza includendo la notte della domenica, con supplemento.

 

Quota non Comprende

Transfer, assicurazione di viaggio personale; bevande non previste o fuori dai pasti; tassa di soggiorno di €2,00 da pagare in loco; tutto quanto non esplicitamente menzionato ne “La quota comprende”

Tre giorni da butteri

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